Chris-Craft 19 Racing Runabout

Chris Craft is a symbol in the history of pleasure boating. In fact, this American shipyard was active in the production of beautiful runabout motorboats even before Carlo Riva came onto the scene. Already in the Thirties of XX century, it developed a production of some models considered real jewels made in wood. The boat in question is a rare example produced in 1949 (shipped in 1950 to Paris) and restored (with no budget limits by the current owner) in two years by expert shipwrights on the Elba Island. The major restoration work (bottom, sides, deck, new seats) required no less than 3200 hours of work to obtain a real work of art. All the materials used (hardware, screws, linoleum) were purchased originally in the United States. The engine and instruments were sent to the USA for restoration. Compared to the original version,are changed the following elements:
blue deck and side colours instead of the traditional red; closed stern cockpit with a locker.
Once the restoration was completed, the boat participated only in 2 meetings (ASDEC in Venice and Lake Maggiore) and then stored in a shed covered by the canvas. Before returning to the water, the mechanics and the wooden part need to be checked. The boat is equipped with 2 canvas covers, cushions, fenders and original ski pole.
This runabout is complete with historical documentation including boat maintenance instructions in French and engine instructions in English.
Further information available on request.

Chris Craft rappresenta a livello mondiale un autentico pilastro nella storia della nautica da diporto. Questo cantiere americano è, infatti, attivo nella produzione di bellissimi motoscafi runabout ancor prima dell’entrata in scena di Carlo Riva. Già negli anni Trenta del secolo scorso sviluppa una produzione in serie di alcuni modelli considerati veri e propri gioielli del mare realizzati in legno. La barca in questione rappresenta un raro esemplare prodotto nel 1949 (spedito nel 1950 a Parigi) ed è stato restaurato (senza limiti di budget dall’attuale armatore) in 2 anni da esperti maestri d’ascia dell’Isola d’Elba. L’importante intervento di ripristino (fondo, murate, ponte, sedute nuove) ha richiesto ben 3200 ore di lavoro per ottenere quello che possiamo definire un pezzo da museo. Tutti i materiali utilizzati (ferramenta, viti, linoleum) sono stati acquistati originali negli Stati Uniti. Il motore e gli strumenti sono stai inviati negli Stati Uniti per il restauro. Rispetto alla versione originale sono state apportate solamente le seguenti modifiche:
colore azzurro coperta e fianchi anziché il tradizionale rosso; pozzetto posteriore chiuso con un gavone.
Una volta completato il restauro la barca ha partecipato solamente a 2 raduni (ASDEC a Venezia e Lago Maggiore) e poi rimessata in capannone coperta dal telo. Prima di tornare in acqua necessita di una messa a punto per quanto riguarda la meccanica e la parte lignea. La barca viene fornita di 2 teli in canvas, cuscinerie, parabordi e palo per ski nautico originale.
Natante completo di documentazione storica tra cui le istruzioni manutenzione della barca in francese e le istruzioni motore in inglese.
Ulteriori informazioni disponibili su richiesta.